Alimentazione e Nutrizione Veterinaria

Una dieta corretta è basata sulle esigenze nutrizionali del soggetto che la consuma, secondo le sue specifiche necessità.

Non c’è una dieta migliore, ma solo una dieta corretta .

Come Medico Veterinario Esperto in Alimentazione e Nutrizione (dipl. ISVPS – International School of Veterinary Postgraduate Studies) e in possesso di GPCert in Small Animal Nutrition,  posso seguirVi per:

  • Visite nutrizionali per animali da compagnia (cani e gatti);
  • Elaborazione piani alimentari e nutrizionali equilibrati per il normale mantenimento di animali da compagnia con dieta casalinga o commerciale.
  • Elaborazione piani alimentari e nutrizionali per cani e gatti affetti da patologia (problemi di peso, problemi dermatologici, gastroenterici, osteo-articolari, intolleranze alimentari, patologie renali o portatori di più patologie per le quali non esiste un mangime specifico …).
  • Elaborazione piani alimentari e nutrizionali per esigenze specifiche (gravidanza, lattazione, cuccioli in accrescimento, cani sportivi o da lavoro…).

Il benessere passa anche attraverso l’alimentazione, ma si parla anche di psico-alimentazione (cibo come esperienza neuro-cognitiva), per aiutare i nostri animali nella crescita psichica, cognitiva, emozionale e relazionale.

Sebbene durante gli ultimi decenni il tema dell’alimentazione dei nostri cani e gatti sia stato praticamente monopolizzato da un “apri e versa” , grazie alla presenza sul mercato di molti prodotti commerciali già pronti, negli ultimi anni, probabilmente sulla spinta di una maggiore consapevolezza dell’importanza di una sana e corretta alimentazione per l’uomo, stiamo registrando un’inversione di rotta.

Ma cosa vuol dire alimentare in modo corretto il nostro cane o il nostro gatto?

Prima di tutto quali sono le caratteristiche che ciò che diamo al nostro cane e al nostro gatto deve possedere?

La dieta per i nostri “pets” deve essere SICURA, cioè non deve contenere sostanze tossiche o pericolose, COMPLETA, cioè non deve mancare della giusta quantità dei nutrienti per essere certi che non ci siano danni a lungo termine, DIGERIBILE, cioè ciò che gli diamo deve poter essere digerito e assorbito dal loro intestino e infine deve ovviamente essere APPETIBILE, cioè gradevole per il loro gusto. Infine, la dieta deve essere BILANCIATA, vale a dire contenere i giusti micronutrienti nelle giuste quantità.

Cani e gatti sono carnivori e per noi esseri umani (onnivori) delle volte viene difficile capire le loro esigenze, tendendo spesso verso la linea più facile o più economica. La classica dieta fatta in casa a base di pasta o pane, con un po’ di sugo di pomodoro , olio e formaggio Grana, o magari quando capita degli scarti della nostra tavola, non rispetta nessuna delle caratteristiche che abbiamo elencato.

Un altro rischio, è dare per scontato che alcuni alimenti sicuri per noi lo siano anche per loro. Sapevate che l’uva può essere altamente tossica per i nostri amici, come pure i pomodori e molti altri alimenti?

In linea generale, se ci rivolgiamo ad una ditta di alimenti industriali per cani e gatti possiamo stare tranquilli che il cibo nella ciotola rispetterà i requisiti elencati sopra (se disponiamo di un prodotto di buona qualità!) .

Il cibo, come per noi, è un esperienza: un’esperienza olfattiva, tattile, visiva e emotiva.

La dieta per i nostri animali può diventare una bellissima esperienza, per noi e per loro, fatta di alimenti freschi, profumi e soddisfazione. La dieta può diventare il principale mezzo di prevenzione per tante e diverse patologie e nella maggior parte dei casi può migliorare la situazione quando un patologia si è già instaurata.

Però…… ricordiamo il principio del nostro discorso:

una dieta fatta di alimenti freschi deve continuare a rispettare i principi fondanti di qualsiasi dieta.

Perché davvero è possibile fare danni con una dieta errata.

Senza fare allarmismo, per questo è necessario che chi voglia intraprendere un percorso del genere per il proprio Amico si faccia affiancare da un veterinario nutrizionista o esperto in alimentazione animale. Una volta impostata, la dieta vi darà tante soddisfazione, tenendo allo stesso tempo al riparo da eventuali danni.

La dieta inoltre deve essere personalizzata, come per noi esseri umani, perchè ogni individuo ha caratterisctiche metaboliche ed esigenze nutrizionali differenti.

Non parliamo poi dei gatti, che a differenza nostra e a differenza dei cani sono invece dei carnivori obbligati, con necessità del tutto peculiari. Quindi, perché dovrebbero essere nutriti alla stessa maniera? Valgono gli stessi principi che valgono per noi, avranno gusti e preferenze alimentari diverse, uno digerirà meglio un ingrediente, un altro no.

ALIMENTAZIONE   CASALINGA

Sotto il termine “alimentazione casalinga, del cane o gatto” rientra un insieme eterogeneo di modalità nutritive che vanno dall’uso esclusivo di avanzi della tavola, sino all’utilizzo di razioni finemente elaborate per soddisfare i fabbisogni nutrizionali del cane o gatto.

Alimentare il nostro cane o gatto con una dieta preparata in casa a base di cibi cotti viene generalmente denominata una dieta casalinga.

Ma seguire un’alimentazione casalinga NON vuol dire tornare a dare gli scarti da tavola “come si faceva un tempo!”            …. se ci teniamo alla salute del nostro cane o gatto. Ecco spiegato perché:

è molto facile in effetti che una dieta casalinga formulata da una persona inesperta o, peggio ancora, improvvisata dando semplicemente cibo da tavola, sia completamente sbilanciata, povera di micronutrienti essenziali e, probabilmente, troppo calorica. Questo può causare patologie severe, fra cui vorrei ricordarne alcune:

  • Una delle sindromi più comuni in cuccioli in crescita alimentati con una dieta troppo calorica è il “radius curvus”, cioè la curvatura del radio, un osso dell’arto anteriore. Questa condizione è più frequente in cuccioloni di taglia gigante e, una volta instaurata, necessita di una correzione chirurgica.
  • Un’altra condizione frequente in animali in crescita (sia cane che gatto), ma che può verificarsi anche in animali già adulti, è l’                          “ l’iperparatiroidismo nutrizionale” (o secondario). Questa patologia, caratterizzata da una eccessiva fragilità ossea, è legata ad alimentazione povera di calcio. Cani e gatti sono carnivori infatti.. e predatori! Una preda quale, che sia, topo o lucertola, pecora o pollo, include infatti delle parti ossee, naturalmente contenti calcio che rendono la dieta base di un carnivoro maggiormente ricca di calcio rispetto a quella di un essere umano.  Quando diamo poco calcio quindi? Diamo poco calcio tutte le volte che forniamo al nostro cane o al nostro gatto una dieta fatta di sola (o troppa) carne, oppure di carne e pasta ad esempio.  Nessun alimento mangiato dall’uomo contiene abbastanza calcio da integrare la dieta di un carnivoro! Dopo settimane o mesi di una dieta del genere, l’organismo del nostro animale avrà intaccato le proprie riserve di calcio (ossia l’osso) e questo porterà inevitabilmente a fratture spontanee (cioè senza, o quasi, cause traumatica), dolore, difficoltà nel movimento etc. Insomma, con le dovute precauzioni, possiamo dire che è una condizione simile all’osteoporosi nell’uomo.   Attenzione, perchè anche un eccesso di calcio (soprattutto da integratori dati a casaccio nei cuccioli in crescita),  fa altrettanti danni!!
  • Ancora, un’altra grave condizione causata spesso da un’alimentazione casalinga sbilanciata, è la “cardiomiopatia dilatativa”. Questa patologia è comune soprattutto nel gatto ed è dovuta ad una carenza della dieta dell’amminoacido taurina. La taurina infatti è un amminoacido essenziale per cane e gatto, vale a dire che l’organismo non è in grado di sintetizzarlo a partire da altri amminoacidi. La dieta dovrà esserne quindi necessariamente ricca. Quello che non molti sanno è che la taurina viene completamente distrutta dalla cottura, ed è per questo che in una dieta casalinga rappresenta una delle integrazioni necessarie. Fra l’altro la carenza di taurina provoca anche una “degenerazione della retina” con conseguente cecità irreversibile!
  • Ancora, .. possiamo causare con un’alimentazione scorretta anche un eccesso o una carenza di vitamine liposolubili, una anemia, una pancreatite acuta ad esito letale… insomma, un disastro, …..solo  mangiando quello che mangeremmo noi, esseri umani!

… quindi… meglio le crocchette o altro cibo industriale??  Molto, molto meglio un’alimentazione casalinga completa e bilanciata, secondo quelle che sono delle necessità di animali diversi da noi, che quindi sono (ovviamente!) più difficili da comprendere! Purtroppo a causa del boom dell’alimentazione casalinga  sono nate sul web una serie di “professionisti” molto dubbi, siti internet che consigliano questo e quello a proposito dell’alimentazione del cane e del gatto. Persino alcuni colleghi ancora sostengono che “in fondo che ci vuole” e basta un po’ di riso e carne e variare gli ingredienti. Ma non è così.

Le patologie nutrizionali sono lente ad istaurarsi, e per questo subdole, ma esistono eccome e dato che il nostro cane non potrà dirci “scusa mamma ma sai, non ho più voglia di pasta al pomodoro, per favore dammi un po’ di carne” e ugualmente il nostro gatto non ci potrà dire  “con tutti questi carboidrati mi farai venire un diabete”, è necessario che chi voglia sostituire in modo stabile l’alimento industriale con una dieta casalinga sia seguito da un veterinario  nutrizionista (figura rara, ma presente in Italia, da non confondere con i faciloni del web).

Quali sono i più importanti punti a favore di una dieta casalinga?

Abbiamo già fatto un punto della situazione circa i differenti tipi di alimentazione di cui un cane o un gatto e quelli che sono i principali punti pro e contro le diverse scelte, per cui già sappiamo quale è il punto maggiormente a favore della casalinga: sappiamo cosa mettiamo nella ciotola! Potremmo preparare una dieta in base ai gusti del nostro amico, oppure in base a sensibilità verso alcuni alimenti. È possibile preparare una dieta priva di carboidrati per animali diabetici, oppure una con uno scarso apporto proteico in tutte quelle situazioni di grave danno renale. Una dieta con un contenuto di fibre modulato in base alla risposta intestinale dimostrata dal nostro amico. Insomma, le possibilità sono molteplici.

Un altro grande vantaggio della casalinga, è che possiamo tranquillamente intervallarla con pasti a base di crocche o altri alimenti industriali. Torniamo a casa troppo stanchi, non abbiamo fatto spesa, non abbiamo nulla di pronto o siamo in viaggio? Ok, le crocche possono essere un buon compromesso.

REQUISITI ESSENZIALI PER OGNI DIETA :

  • COPRIRE I FABBISOGNI ENERGETICI E NUTRIZIONALI
  • ADEGUATO CONTENUTO DI PROTEINE
  • ADEGUATO CONTENUTO DI GRASSI
  • ADEGUATO CONTENUTO DI FIBRE
  • DOSE OTTIMALE DI CARBOIDRATI
  • INDISPENSABILE SUPPLEMENTO DI VITAMINE E OLIGOELEMENTI
  1. COPRIRE I FABBISOGNI ENERGETICI DELL’ANIMALE: ALLA BASE DELLA CORRETTA ALIMENTAZIONE DEVE ESSERCI UN’ATTENTA VALUTAZIONE DEI SUOI FABBISOGNI ENERGETICI E DELLA QUANTITA’ DI ALIMENTO NECESSARIA A SODDISFARE QUESTI FABBISOGNI, EVITANDO LE CARENZE QUANTO GLI ECCESSI. IN TERMINI PIU’ SEMPLICI SI DEVE CALCOLARE QUANTA ENERGIA SERVE AL NOSTRO CANE/GATTO OGNI GIORNO , IN BASE AL SESSO, ALL’ETA’, AL TIPO DI ATTIVITA’ QUOTIDIANA , ECC. E DI SEGUITO IL TIPO E LA LA QUANTITA’ DI ALIMENTO CHE LA CONTIENE.
  2. PROTEINE: I NOSTRI CANI E GATTI SONO DEI CARNIVORI E HANNO BISOGNO DI CARNE O PROTEINE DI ORIGINE ANIMALE IN UNA CERTA QUANTITA’. IN GENERALE LE PROTEINE DI ORIGINE ANIMALE SONO DI QUALITA’ PIU’ ELEVATA (MAGGIOR PRESENZA DI AMINOACIDI ESSENZIALI E MIGLIOR DIGERIBILITA’)  RISPETTO AGLI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE. LA QUANTITA’ CORRETTA DI PROTEINE VA STABILITA A SECONDA DEI FABBISOGNI DI OGNI SINGOLO SOGGETTO, RISPETTANDO LE FASI DELLA VITA (ACCRESCIMENTO, MANTENIMENTO, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, ANIMALI ANZIANI) ED EVENTUALI PATOLOGIE CHE POSSONO RICHIEDERNE UNA DIMINUZIONE O UN AUMENTO IN %. Sia gli alimenti di origine animale che vegetale contengono proteine, ma i primi forniscono proteine di più alto valore biologico e quindi migliori per i nostri animali.
  3. GRASSI: RAPPRESENTANO LA FONTE DI ENERGIA IDEALE IN UN ANIMALE CARNIVORO, SOPRATTUTTO I GRASSI DI ORIGINE ANIMALE. I LIPIDI APPORTANO AL CANE E GATTO GLI ACIDI GRASSI ESSENZIALI ( OMEGA 6 e OMEGA 3) E LE VITAMINE LIPOSOLUBILI (A-D-E-K) INDISPENSABILI AL BENESSERE ANIMALE. GLI OMEGA 6 VENGONO PORTATI PRINCIPALMENTE DA GRASSI DI MAMMIFERI E VOLATILI E DA OLI VEGETALI COME MAIS, GIRASOLE, ARACHIDI), MENTRE GLI OMEGA 3 DERIVANO DA PESCI GRASSI E OLI COME SOIA, COLZA E OLIO DI SALMONE. IL RAPPORTO OTTIMALE TRA OMEGA 6 E OMEGA 3 E PARI A 5:1. QUESTO RAPPORTO VA MODIFICATO A SECONDA DI EVENTUALI PATOLOGIE CHE TENDENZIALMENTE NE RICHIEDONO UN ABBASSAMENTO ANCHE FINO A 1:1.
  4. FIBRE: LA FIBRA E’ UNA COMPONENTE TRASCURABILE NELL’ALIMENTAZIONE DI UN CARNIVORO IN NATURA, TUTTAVIA SAPPIAMO CHE LA PRESENZA DI MODERATI QUANTITATIVI DI FIBRA ALIMENTARE NELLA DIETA DEL CANE E DEL GATTO PUO’ CONTRIBUIRE AL BENESSERE DELL’ANIMALE E DI QUELLO INTESTINALE IN PARTICOLAR MODO. QUANDO SI PARLA DI FIBRA E’ BENE DISTINGUERE TRA LA FIBRA SOLUBILE E QUELLA INSOLUBILE, POICHE’ GLI EFFETTI DI QUESTI 2 TIPI DI FIBRA SULL’APPARATO DIGERENTE SONO MOLTO DIVERSI. LA FIBRA SOLUBILE AGISCE STIMOLANDO LA CRESCITA DI ALCUNI BATTERI BENEFICI CHE RISIEDONO NELL’INTESTINO (IL COSIDDETTO EFFETTO PREBIOTICO DELLA FIBRA) , MENTRE LA FIBRA INSOLUBILE STIMOLA LA FUNZIONALITA’ INTASTINALE E I MOVIMENTI DI PERISTALSI (RIDUCENDO QUINDI IL RISCHIO DI STIPSI). LA SOLUZIONE IDEALE E’ QUELLA CHE VEDE ENTRAMBI I TIPI DI FIBRA PRESENTI NELLA DIETA, STANDO PERO’ ATTENTI AD EVITARE GLI ECCESSI . La fibra solubile è contenuta per es. nei legumi come piselli, fagioli, lenticchie…mentre per es. la crusca di frumento è ricchissima di fibra insolubile. Un aumento di fibra potrebbe essere richiesto in particolari patologie es. un aumento della fibra solubile viene consigliato nel diabete, nell’insufficienza renale, in molte patologie enteriche, mentre un aumento della fibra insolubile nelle diete per la perdita di peso.
  5. MINERALI: MOLTI MINERALI SVOLGONO UN IMPORTANTE RUOLO BIOLOGICO E QUINDI SONO NUTRIENTI ESSENZIALI, VENGONO DIVISI IN MACRO ELEMENTI ( Calcio, Fosforo, Magnesio, Sodio , Potassio, Cloro e Zolfo) E MICRO ELEMENTI ( Ferro, Zinco , Rame,  Manganese, Selenio, Iodio e Cobalto). TRATTANDOSI DI NUTRIENTI ESSENZIALI SIA CANE CHE GATTO HANNO NECESSITA’ DI COPRIRE DEI FABBISOGNI MINIMI. PURTROPPO GLI ALIMENTI PIU’ COMUNEMENTE IMPIEGATI PER LA PREPARAZIONE DI UNA DIETA CASALINGA TENDONO AD ESSERE CARENTI DI ALCUNI DI QUESTI MINERALI ED E’ QUINDI NECESSARIO PER OTTENERE UNA DIETA COMPLETA E BILANCIATA RICORRERE ALL’IMPIEGO DI UN INTEGRATORE MINERALE COMMERCIALE DI BUONA QUALITA’.  RICORDIAMO PERO’ CHE TUTTI I MINERALI SE SOMMINISTARTI IN QUANTITA’ ECCESSIVA POSSONO DIVENTARE TOSSICI (SOPRATTUTTO SELENIO, IODIO E COBALTO, MA PER ES. ANCHE CALCIO E FOSFORO PER UN ANIMALE IN CRESCITA). PERTANTO GLI INTEGRATORI MINERALI DEVONO ESSERE IMPIEGATI CON GIUDIZIO.
  6. VITAMINE: SONO NUTRIENTI CHE, SEBBENE RICHIESTI IN QUANTITA’ RIDOTTISSIME, SONO ESSENZIALI E DUNQUE INSISPENSABILI PER LA SALUTE. IN GENERALE SIA LE VITAMINE LIPOSOLUBILI CHE QUELLE IDROSOLUBILI SONO BEN DIFFUSE NEGLI ALIMENTI ANIMALI E IN QUELLI VEGETALI, PURTROPPO PERO’ LA COTTURA TENDE A DISTRUGGERE GRAN PARTE DI ESSE, COSI’ CHE L’IMPIEGO DI UN APPOSITO INTEGRATORE COMMERCIALE DI BUONA QUALITA’ SI RENDE NECESSARIO QUALORA UNA DIETA CASALINGA CONTENGA ALIMENTI COTTI. RICORDIAMO CHE ANCHE CERTE VITAMINE IN ECCESSO POSSONO ESSERE TOSSICHE , ES. LA VIT. D E LA VIT. A.

UNA DIETA CHE NON SODDISFI TUTTI E 6 QUESTI PUNTI NON E’ UNA DIETA COMPLETA NE’ BILANCIATA.